Oggi, Eurostat ha pubblicato i dati riguardo l’andamento dei vari ratio che “governano” i rapporti finanziari siglati dai vari trattati europei, da Maastricht in poi.
Vediamo allora in forma tabellare i vari dati e per ogni colonna vediamo di commentare l’evoluzione dei dati.
1. Solo 5 paesi della zona €uro rispettano il 60% di rapporto Debito/pil (nel 2009 erano 10!)
2. La Grecia nonostante tentativi di taglio del deficit (che come vedremo dopo è ancora oltre il 10%) continua a peggiorare il suo ratio, che nel 2010 ha sfondato il 140%.
3. I cinque paesi con più alto rapporto sono (in ordine decrescente): Grecia, Italia, Belgio, Irlanda e Portogallo. L’anno scorso l’Irlanda neanche non compariva tra i “last 5”.
PESO DEL DEBITO DI OGNI NAZIONE SULLA ZONA €URO Questo grafico io lo ritengo interessantissimo. Si può già dimostrare infatti che lo strumento creato per salvare gli stati in temporanea difficoltà (Efsf, per capire come funziona clicca qui) può dirsi già tecnicamente fallito, visto che il patrimonio di garanzia è già inferiore all’eventuale copertura di tutto lo stock di debito di Irlanda, Portogallo e Grecia.
Se poi volessimo simulare il Bailout del gruppetto dei PIIGS, la cifra da dover sborsare si agirebbe, ai valori del 2010, di 3.117 miliardi di €, equivalenti al 40% del debito europeo! Uno scenario improponibile!
AUMENTO DEL DEBITO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
Anche qui i dati sono molto interessanti. Nel 2010 nella “Top 5” dei migliori debiti pubblici (intesi come i primi 5 debiti pubblici che sono cresciuti meno rispetto al 2009) vi sono Ungheria, Italia, Belgio, Francia e Olanda. Questo rappresenta forse il miglior dato che l’Italia ha registrato nel 2010, limitando di fatto le spinte speculative sul nostro debito. Bisogna anche sottolineare che calcolando una media aritmetica sugli ultimi 3 anni colpiti dalla crisi (2007-2010), l’Italia si pone al primo posto con una crescita media del 4,8%, contro il 47% irlandese, il 19% spagnolo, 11,6% portoghese e il 9,8% tedesco (media zona €uro +9,4%).
Se volessimo per esempio simulare uno scenario che avesse previsto un aumento medio annuo del 11,2% del debito italiano (questo è il tasso medio registrato dalla Grecia), ora il debito si aggirerebbe sui 2.203 miliardi di €, portando il rapporto debito-pil a 142, livello vicini a quello greco.
RAPPORTO DEFICIT-PIL
Anche in questo caso l’Italia fa meglio degli altri paesi europei. Enorme il deficit Irlandese, che non tiene il confronto nemmeno con quello greco. Forte apprensione per il pesante deficit Inglese e spagnolo. Il primo forse molto sottovalutato, ma il regno unito riesce a garantirsi una ampia capacità finanziaria (con una banca centrale autonoma) che permette di sopportare anche questi deficit (come gli stessi Us).
Rispetto il 2009 la Spagna e il Belgio sono gli unici grandi paesi ad avere migliorato nettamente il rapporto, mentre in peggioramento sono i conti di Polonia, Austria e anche Germania.
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