L’ocse (Oecd in inglese), nel corso della settimana appena conclusa, ha pubblicato l’aggiornamento del suo superindice che, con una certa sorpresa, ha evidenziato il progressivo allontanamento delle economie mondiali dai picchi registrati gli scorsi mesi, anche se si sono evidenziate parecchie differenze da paese a paese.
Dal sito dell’ocse sono stato in grado di disegnare qualche grafico, che a mio modestissimo parere, risulta assai interessante.
Questo a fianco rappresenta l’andamento economico di tutti i paesi Ocse. Da ricordare, che gli indicatori economici chiamati leading indicator non ci posso fornire dati precisi, (cioè una stima precisa di crescita economica, che so, al 2,9%!), bensì sono usati dagli economisti per cercare di inquadrare la situazione e elaborarci di seguito un ragionamento più puntiglioso. Dal grafico, L’Ocse ci sta dicendo che la fine della (prima ?) recessione globale è finita il febbraio di quest’anno (e aggiungo io, guarda caso i mercati azionari sono ripartiti i primi di marzo) e da oramai da 9 mesi non vede più momenti di sosta.
Certamente un dato positivo, visto anche che, sempre dall’Ocse, arrivano bellissimi segnali positivi dalla nostra economia. Infatti il superindice italiano, su base annua, segna un + 11,37%, unendosi ad altre poche nazioni che possono vantare una situazione assai favorevole [vedi tabella].
Italia | Francia | Japan | USA | € area | Brasile | Cina | |
Sep-09 | +11,37 | +8,72 | -0,74 | +1,42 | +6,58 | -6,72 | +7,33 |
Poi mi sono interessato talmente alla cosa che ho voluto confrontare l’uscita della crisi di varie nazioni, ponendo che l’anno base a Novembre 2007 fosse uguale a 100 (ipotizzando cioè che nel novembre 2007 tutte le nazioni partissero tutte dallo stesso punto. Ecco cosa ne è venuto fuori:
Quello che mi colpisce di più di questo grafico sono solamente due cose:
-
siamo stati i primi ad uscire dalla recessione a novembre dello scorso anno e stiamo riemergendo a ritmi superiori alla Cina (ricordo che ho in questo grafico si parte tutti dallo stesso punto); -
il superindice italiano oggi si aggira attorno ai 105,5 , ben oltre lo stesso livello di partenza pre-crisi. Questo ha una rappresentazione sulla nostra vita reale? Una domanda che troverà difficilmente una risposta.
Parte aggiunta l’undici novembre 2009
Dopo aver scritto il post ho letto un bellissimo articolo sul sito lavoce che smorzava i facili entusiasmi: sicuramente una ricerca ben più approfondita della mia [link].
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