Questo è quello che più di un anno fa il nostro premier diceva durante il periodo più acuto della crisi:
27 novembre 2008
“ Berlusconi ribadisce che il superamento della crisi “dipenderà dall’atmosfera che tutti noi riusciremo a creare, dalla volontà di non cambiare lo stile di vita e di non rinunciare agli acquisti.”
23 dicembre 2008
“ Guardiamo la realtà senza farci influenzare dagli allarmismi, a volte interessati: gli italiani possono mantenere le abitudini di vita di sempre, ciascuno secondo i propri mezzi. ”
In definitiva un invito a non risparmiare, e non cambiare i propri stili di vita, utilizzando i propri risparmi per non rinunciare agli acquisti”.
Ma provo ad andare più a fondo ed interpretare quello che secondo me intendeva dire realmente il presidente: Berlusconi, (conscio che l’italiano medio è uno dei più importarti e sicuri aspetti che hanno garantito, alla nostra nazione, una più forte risposta alla crisi rispetto ad altri paesi), tentava, facendo leva sul suo ottimismo, di sbloccare quel grande tesoretto per creare un “surplus di domanda” che avrebbe realmente contribuito a far rimbalzare l’economia italiana.
Di fatto, però, il risparmiatore italiano, molto perspicace sotto questo aspetto, non va a farsi influenzare da nessuno quando si parla dei propri risparmi di una vita. Testimone ne è il fatto che la ripresa che stiamo assaggiando è arrivata in concomitanza con la ripresa di tutte le altre economie mondiali e anche dal grafico qui sotto, che dimostra che nel pieno della crisi, la propensione al risparmio delle famiglie italiani è cresciuta.
Analisi scaricabile da QUI, www.istat.it
Ora Berlusconi è giustamente ottimista. L’uscita dalla crisi che annuncia da ormai un anno, sembra realizzarsi, e, lo scorso 21 novembre, dichiara:
“Poi Berlusocni ribadisce il suo ottimismo sulla situazione economica, sulla crisi che "è ormai alle spalle", e torna a prendersela con i giornali: "Non guardate a quello che dicono. La realtà italiana a volte è addirittura opposta. Siamo in una situazione abbastanza tranquilla e ne verremo fuori e meglio degli altri Paesi perché noi siamo un popolo di risparmiatori". “
Ora Berlusconi è compiaciuto che gli Italiani siano un popolo di risparmiatori, sottolineando che è stato un fattore determinante anche per l’intero paese. Ma più di un anno fa, sembrava che fosse un po' seccato di questo “esagerato” risparmio…
Mah, difficile capire la volontà del nostro presidente. Ma in fin dei conti è il suo compito: dire sempre che tutto va bene.
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