In questi giorni sono usciti molti leading indicators che ora vi pubblico su questo post.
Il primo è il leading indicator degli Usa, calcolato dall’ente americano Conference Board, che già dal titolo sottolinea che l’indicatore a settembre 2009 ha già segnato il sesto progresso consecutivo.
Infatti nel comunicato, si sottolinea che “the LEI’s six-month growth rate has improved to its highest pace since 1983”, e che solo i dati sull’occupazione e sul settore immobiliare hanno segnato un dato negativo. Non sono comunque cadute sostanziali di queste ultimi due settori, che di fatto hanno contribuito pesantemente a questa crisi, ma che ad oggi sembrano in fase di consolidazione (vedi prospetto qui sotto).
PROSPETTO ANDAMENTO SETTORI NEGATIVI DEL LEI, SEPT 09
(mar/set 2009) Occupazione, ore lavoro. (hours) 39.4 39.6 39.4(min Mag 09) 39.5 39.9 39.9 39.8
(mar/sett 09) Permessi di construzione abitazioni (thous.) 511 498 (min Apr 09) 518 570 564 580 573 (set 09)
E ora guardiamo come si è mosso il nostrano €-coin, pubblicato dalla Banca d’Italia, che segue l’andamento economico europeo.
Anche qui si vede il chiaro recupero e con il dato di settembre ha superato quota “zero”, dato che secondo la stessa Banca d’Italia “suggests that the recession in the Euro Area economy may be coming to an end. “
Peccato non si possano recuperare i dati analitici, ma l’utilità e l’efficacia di questi tipi di indicatori credo sia assoluta, basti vedere l’andamento che cominciò ad avere all’inizio del 2008.
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