Riprendiamo dopo tre mesi l’aggiornamento della cassa integrazione e vediamo come la situazione sia cambiata.
Dall’ultimo post di febbraio infatti la situazione si è di fatto stabilizzata e la caduta che si registrava da giugno scorso (caduta reale, non percentuale, che è cominciata molto prima) si è congelata su valori del 15-20% inferiori a quelli dello scorso anno, comunque in crescita rispetto a febbraio di 30.000.000 di ore autorizzate. E il trend di peggioramento sembra sia in ripresa…
Passiamo ora e vedere nel dettaglio l’andamento degli operai e degli impiegati.
CIG Operai
Lo scorso febbraio stimavo per il mese di Marzo un dato attorno ai 55-65 milioni di ore, cosa che di fatto non si è avverata visto il dato: 76,5 milioni di ore.
Infatti da Marzo si può notare nel grafico come l’andamento da febbraio sia cominciato a salire e la media a 4 mesi si è riattestata ai livelli di dicembre scorso.
Per giugno il dato si potrebbe stabilizzare a livelli inferiori, tra i 55 e i 70 milioni di ore.
CIG Impiegati
Per quanto riguarda le ore autorizzate agli impiegati la questione si fa molto più critica. A maggio infatti si sono raggiunte 27,4 milioni di ore, quando nello stesso mese dell’anno scorso erano circa 24. Un balzo in positivo del 12% e peraltro vicino ai massimi degli ultimi 3 anni, raggiunti il giugno scorso (28,1 milioni).
L’analisi distinta dei due settori, quindi, sembra in disallineamento negli ultimi mesi. Il fenomeno infatti si può vedere dal grafico qui sotto, dove ho evidenziato, ponendo uguale a 1 il valore di gennaio 2005, sia le ore degli operai e sia quelle degli impiegati.
Il confronto è disarmante. Se infatti il trend (media mobile nel grafico) per gli operai è in discesa, per gli impiegati non si può dire lo stesso. Poi utile anche osservare come da gennaio la vera esplosione della cig si sia fatta sentire sui colletti bianchi rispetto alle tute blu. Mentre infatti dal 2005 per gli operai il monte ore di cig si è moltiplicato per 7 volte a gennaio 2010, per gli impiegati si era più che decuplicato.
Io quindi lascio l’interpretazione di questo fenomeno ai miei lettori, visto che io non ho proprio idea di come spiegarlo.
Diariofinanziario sta cominciando una collaborazione con il sito Rischiocalcolato che pubblicherà i miei post sul suo sito. Non cambia nulla per i lettori abituali, ma volevo informarvi e ringraziarvi, visto che è anche grazie a voi che questo blog sta ottenendo sempre più visibilità.