venerdì 24 febbraio 2012

Euribor: febbraio 2012

E’ da Aprile scorso che non scrivo in post sull’Euribor ed è arrivata l’ora di vedere come sì è mosso in questi ultimi 10 mesi.

Come si può vedere dal grafico, l’insediamento di Mario Draghi ha provocato una netta inversione di tendenza nell’andamento dell’Euribor. Infatti, da aprile del 2011, mese dell’ultimo aggiornamento, l’euribor è continuato a crescere fino a settembre, quando l’inasprirsi delle crisi sovrane e il rallentamento economico, hanno imposto una serie riflessione agli economisti di Francoforte, che, con l’arrivo di Draghi, hanno dovuto rivedere tutte le loro valutazioni e dichiarare l’ “indietro tutta!”.

euribor

Come si può notare dal grafico l’Euribor è in netta caduta dagli inizi di dicembre, e solo ora il ritmo negativo (zona rossa) sembra in attenuazione. Ma nulla di che: la tendenza continua ad essere negativa, segno forse che i mercati credono in un nuovo abbassamento dei tassi sotto l’1%, cosa mai successa nella storia dell’Euro.

corridoio tassi 2011

Il corridoio dei tassi è infatti il binario su cui l’Euribor si deve per forza muovere, e se osservate bene, quando sfora dall’alto verso il basso il tasso di rifinanziamento principale (linea rossa), si è sempre assistiti ad una riduzione del tasso di interesse, tranne nel maggio del 2009.

Concludiamo poi con il confronto tra tasso fisso e tasso variabile. Come potete vedere, il tasso fisso è ai suoi minimi storici (linea rossa), attorno a 1.60% per un finanziamento a 5 anni.

euribor e irs 2011

Sul lato fisso siamo a livelli molto bassi, e ora, il tasso fisso potrebbe essere ritenuto conveniente rispetto al tasso variabile*. Tanto per permettervi di valutare autonomamente i vari tassi fissi per scadenza del mutuo (un mutuo 30ennale seguirà un IRS 30 anni), vi pubblico qui sotto la struttura del tasso IRS per diverse tipologie di scadenze, non dimenticando che ogni intermediario vi aggiungerà un spread, che in questi ultimi mesi è aumentato rispetto ai primi mesi del 2011 (se nei primi mesi del 2011 eri in grado di trovare spread al 3,5/4,5%, ora ci sono banche che chiedono al minimo l’8%!)

irs struttura tassi

 

NOTE

*Leggetevi le condizioni del blog prima di prendere qualsiasi decisione.

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