L’euro, l’Italia e l’Europa intera è ormai sotto scacco dalla scorsa estate, ma forse tutti i mali non vengono per nuocere.
La bilancia commerciale, se calcolata al netto del bilancio energetico, continua a mantenersi positiva da ormai un anno (febbraio 2011). La bilancia invece al lordo del saldo energetico invece continua a rimanere negativamente stabile, dato che il saldo energetico è in aumento, anche per via della perdita di valore dell’Euro nei confronti di tutte le altre valute internazionali.
Però qualche segnale interessante c’è. Se infatti andiamo ad analizzare l’andamento tendenziale delle esportazioni e delle importazioni (la variazione percentuale rispetto all’anno scorso), si nota come la differenza tra i tassi ha presentato dal 2010 una tendenza positiva, per passare ormai da agosto di quest’anno positiva. Ciò vuol dire che le esportazioni stanno crescendo più velocemente delle importazioni e che quindi la bilancia commerciale da luglio è in miglioramento (anche al lordo delle importazioni energetiche).
Vale comunque anche l’analisi opposta: se ci fosse un peggioramento del delta esportazioni/importazioni, la recessione si aggraverebbe notevolmente, visto che il mercato interno per via delle manovre correttive è in tilt.
Occhio alla bilancia commerciale quindi…
Occhio alla bilancia commerciale quindi…