L’euribor, come si era già osservato gli scorsi mesi, è continuato a salire. Le scadenze più brevi hanno visto forti impennate, che poi si sono riflettute sulle scadenze più lunghe, il 3 mesi in primis.
L’improvvisa crescita è cominciata a partire dal primo ottobre, per poi seguire un andamento parabolico che non si è ancora fermato. La velocità per il 3 mesi è elevata ma non ancora ai massimi, il che potrebbe garantire per ancora altre 2-3 settimane il raggiungimento del 1,050.