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domenica 9 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
Crude ormai alla fine del treno!

Il wti ormai è arrivato alla fine della corsa!! Questo non lo dico io, ma i miei grafici. Questo che vi presento è un grafico che parte dal 1985 e che riassume in diverse candele la bolla speculativa che si è creata attorno al petrolio! Diciamo che è stata "bella forte", ma gli indicatori ci stanno informando che la situazione dovrà fermarsi prima o poi. Il CCI (commodities channel Index) è un valido indicatore, specialmente se guardiamo i suoi segnali che nel passato si sono dimostrati molto corretti, almeno in una view di medio. Proprio per questo, vedendo il CCI quasi in zona ipervenduto, resterei sulle mie nell'annunciare che domani il trend cambia in quattro e quattrotto, ma comincerei a pensare che entro sei mesi, il trend avrà già ripreso a correre, per riportarsi di nuovo verso un altro eccesso, come l'economia e la borsa sono soliti fare da millenni a questa parte!

sabato 1 novembre 2008
Ecco perchè l'euribor preoccupa ancora!
La banca centrale, come ogni banca, riceve denaro e presta denaro. Ma giustamente deve prevedere una giusta remunerazione per i depositi e per finanziamenti, che è rappresentata da due tassi di riferimento: il tasso marginale sui depositi (il tasso che la bce deve riconoscere alle banche che versano alla bce liquidità...dunque rappresenta il minimo tasso remunerativo in tutto il mercato interbancario ed economico) e il tasso marginale sui finanziamenti (gli interessi che la bce riceve cedendo liquidità alle banche commerciali).


lunedì 27 ottobre 2008
Bolla immobiliare

Andamento della vendita di case nuove in USA
Però arriva anche qualche bella notizia. Dal sito di Beskope Investement Group, molto compentente e da aggiungere ai preferiti, ho ricavato il grafico raffig


venerdì 24 ottobre 2008
La trend è stata violentemente violata!


lunedì 15 settembre 2008
Quante volte ho sognato questo giorno!
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lunedì 8 settembre 2008
La morte del capitalismo è vicina
Leggete questo importantissimo post tratto da http://diariodellacrisi.blogspot.com/
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venerdì 5 settembre 2008
E la storia si ripete....
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giovedì 14 agosto 2008
Chi vuole azzoppare la Cina?
Ora però viene il momento del grafico (dell'hang seng), insindacabile per commenti e opinioni. Partiamo da un fatto: siamo entrati in bear market da parecchio tempo. Dunque, la tendenza generale è ribassista. Ora i corsi si sono incastrati in un triangolo con tendenza ribassista che effettivamente mi ha beffato perché quando ha tentato anche solo di avvicinarsi, la velocità e il macd hanno invertito fortemente al ribasso, mentre il sentiment è rimasto stabile. Oggi, però, mi sono accorto di una figura quasi completata che prospetta tutt'altro scenario che settimane fa avevo ipotizzato: si sta creando (ed ultimando) un chiaro testa spalle ribassista partito dai primi mesi del 2007. La figura in questione, dunque, non è riferita al breve periodo, ma anzi sembra annunciare altri fortissimi crolli. Se infatti si avverasse lo sfondamento del collo o neck-line (area 21.000-21.110 circa) in maniera decisa, non tipo “una toccata e via”, gli obbiettivi più che realistici sarebbero in zona 7.700-7.800!!!! Allora forse hanno ragione quei analisti che, come detto prima, annunciano non dico la fine, ma un forte rallentamento dell'economia del dragone? I grafici ora sembrano dire che è più che plausibile una evoluzione in tal senso dello scenario, ma per esserne più certi bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
Ma ora una domanda sorge spontanea? Se la Cina si “ferma”, noi il bottom della crisi, come ha recente detto l'amministratore di Unicredit, lo abbiamo già toccato, o Profumo si sbaglia???
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martedì 15 luglio 2008
Aggiornamento oil (non servirebbe)
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lunedì 14 luglio 2008
E la cina??

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mercoledì 9 luglio 2008
Il presidente parla... ma Alitalia è sempre là!!

Berlusconi: «Salvare Alitalia e Malpensa»Il leader del Pdl: «Veltroni dovrebbe temermi. Io mi impegnerò a non ripresentarmi più»
Corriere della Sera, 5 marzo 2008
Berlusconi: Alitalia, prestito ponte
Il leader del Pdl e il premier Romano Prodi si sono incontrati a Palazzo Chigi per discutere della vicenda Alitalia e Silvio Berlusconi ha chiesto un prestito-ponte perchè “una cordata di imprenditori italiani” possa inserirsi nella trattativa sulla compagnia.20 marzo 2008 alle 13:13 — Fonte: tgfin.mediaset.itAlitalia, Berlusconi: «Mi impegno io.
Nuova cordata in pochi giorni»Il leader del Pdl «Il prossimo premier, cioè io, dirà un secco no ai francesi». Veltroni: «La cordata si faccia avanti subito»
Corriere della Sera, 22 marzo 2008
- Il ministro dello Sviluppo economico parla della compagnia di bandiera. "Stiamo parlando di un'azienda che è sull'orlo del fallimento"
Alitalia, il governo chiede sacrifici. Scajola: "E' crisi, ci saranno tagli"
La repubblica, 2 luglio 2008
- Lui critica il concetto assistenzialista dello Stato, ma è stato lui, non Prodi a richiedere il prestito ponte patrimonializzato. Lui, che si vanta di aver creato un capitale di società e imprese, che pur di non far fallire una SUA società, Alitalia, richiede il conto a me. Oltre al libero mercato, il capitalismo si basa anche sul fallimento, massima espressione di libertà economica.
- Anche lui, attraverso l'impegno dei suoi figli, si era impegnato a "sacrificarsi" per una buona causa e investire in Alitalia. Ma presidente, mi faccia il piacere. Un qualsiasi capitalista ferreo o un qualsiasi grande investitore non butterebbe un centesimo su una società così. ma è lei che me lo insegna, e adesso lei distribuisce soldi, così, tanto! Li metta in finanziaria i soldi che aveva promesso alla nuova cordata che almeno finanziamo le case sociali per coloro che non se le possono permettere.
- La cordata cammina ancora su una cordina. Premessi i concetti di prima, voglio vedere chi tira fuori "i gettoni" made in italy per riprendere in mano Alitalia.... ma mi faccia il piacere.
- Poi non tiratemi fuori i discorsi dei licenziamenti. Lo stesso ministro Scajola ha detto che "serviranno sacrifici molto duri". Ma quando Berlusconi critico Airfrance per i forti tagli del personale, lui che diceva???? Scommettiamo una cena di pesce che la nuova cordata attuerà un piano cge prevederà il doppio dei tagli? E tutto questo per cosa? Per potere andare ad urinare a 10.000 metri di altezza in un water made in Italy? Ecco, forse è l'unica soddisfazione che una soluzione simile potrebbe portarmi.
giovedì 3 luglio 2008
Un altra notizia non male!!!
Testo tratto dal sito effedieffe.com, sezione economia. Un sito tutto da scoprire e da leggere con molta concentrazione
Il FMI controllerà gli Stati Uniti
Accade, per lo più, che ricevano la visita del FMI piccoli Paesi africani, o di nessun peso politico. È accaduto all’Argentina. Accade all’Italia, per via del nostro immane debito pubblico.
Ma non è mai accaduto che i revisori del Fondo Monetario bussassero alla porta di Washington: non foss’altro perchè Washington è il principale «azionista» del Fondo, di cui detiene con Londra (i due vincitori della seconda guerra mondiale)
il 60% delle quote.
Stavolta invece accade, e ne dà notizia lo Spiegel: il Fondo Monetario «ha informato» Ben Bernanke, il governatore della Banca Centrale USA (Federal Reserve) che intende procedere a un esame generale del sistema finanziario USA. Il consiglio direttivo ha decretato quello che chiama un «Financial Sector Assessment Program» delle finanze americane. Sarà, scrive Der Spiegel, «nè più nè meno che una radiografia completa del sistema finanziario USA».
Per consentire la valutazione (assessment), «la Fed, la SEC (l’ente di controllo della Borsa), le maggiori banche d’investimento, le banche emettitrici di mutui e i fondi speculativi (hedge fund) saranno richiesti di mettere a disposizione documenti riservatissimi al gruppo FMI. Si chiederà loro di rispondere alle domande che saranno poste durante le ‘interviste’ (ai responsabili). I loro software bancari saranno sottoposti a cosiddette ‘prove sotto stress’ (stress test), ossia a simulazioni di scenari ‘del caso peggiore’ (worst-case), simulanti cioè gli effetti a cascata di fallimenti di altre grandi istituzioni finanziarie o di un prolungato declino del dollaro».
La conclusione: «Mai nessun governatore della Federal Reserve nella storia americana è stato obbligato a sottoporsi alla umiliazione che attende Ben Bernanke».
Una umiliazione che il presidente Bush, aggiunge Spiegel, è ben deciso ad evitare: tanto che ha concesso sì al Fondo Monetario di cominciare la revisione, ma con la condizione che non la finisca prima che lui abbia lasciato la Casa Bianca. Con le conseguenze dei suoi anni di follia monetaria e spese folli, se la vedrà il prossimo presidente.
Ancora Der Spiegel: «Quando il rapporto finale del FMI sul sistema finanziario USA sarà completato nel 2010, e certamente farà scalpore a livello internazionale, una sola delle persone oggi in posti di responsabilità sarà ancora sulla sua poltrone: Ben Bernanke».
Inutile sottolineare ch la libera stampa americana non riporta questa notizia; e nemmeno quella europea s’è mostrata desiderosa di riprendere lo scoop di Spiegel. Noi (che non leggiamo il tedesco) abbiamo trovato l’informazione sul quotidiano «The Age», della lontana Australia.
Che si abbandona a qualche sarcastico commento: immaginate, dice, se la Banca Centrale australiana avesse fatto come quella americana. Se, preoccupata che i suoi amici a Sidney, che hanno nuotato tutta la vita nell’oro, fossero falliti e non potessero più permettersi i loro lussi, e perciò – avendo il potere di intervenire sui mercati – facesse proprio questo per salvarli.
Immaginate una Banca Centrale che entrasse nei mercati a comprare azioni allo scopo di sostenere le demenziali scommesse dei banchieri – scommesse che la Banca Centrale per prima ha incoraggiato fornendo i banchieri di denaro a bassissimo costo.
E non basta: immaginate la nostra Banca Centrale che promette a quei profittatori di fornirli di altri miliardi di dollari a credito, con l’argomento che sono troppo grossi e importanti per l’economia per lasciarli andare in fallimento.
E infine, immaginate se, nonostante l’immane quantità di miliardi di dollari spesi a rastrellare azioni dei loro complici, a cui hanno dato accesso per giunta a somme enormi, il sistema continuasse a precipitare; sicchè la Banca Centrale annuncia che ha bisogno di più grandi poteri e di ancora più segretezza per aggiustare le cose.
Se questo avesse fatto la Banca Centrale australiana (o di qualunque altro Paese), da molto tempo avremmo i revisori dell'FMI a martellare a pugni alla porta nostra. Ebbene, è esattamente quello che ha fatto l’autorità centrale americana. E finalmente, il FMI bussa anche alla sua porta. Era ora.
Ed è anche, aggiungiamo noi, il segno più chiaro del destino storico degli Stati Uniti. Il più grande debitore della storia del mondo non può più esercitare la «sovranità monetaria» nel modo arbitrario in cui l’ha fatto negli ultimi trent’anni. Ora, i creditori mandano il loro agente pignoratore.
sabato 28 giugno 2008
Parlando dell'euribor
Dalle ricerche che molti di voi fanno su internet e che inconsciamente arrivano al mio sito, ho notato un forte interesse per uno degli indicatori economici più conosciuto anche dai non addetti ai lavori: l'euribor. Ne avevo parlato già parecchie settimane fa (vedi articolo del 25 Aprile) e ne ho anche inserito un link al suo grafico in continuo aggiornamento.
Grafici concessi da EURIBOR-RATES

- Due picchi molto forti in area 5,00 nel giro di 7 anni, che coincidono tra l'altro con i maggiori periodi di crisi finanzieri dell'ultimo decennio
- Un fortissimo calo tra il 2001 e il 2003 che ha riportato i tassi al 2,00.

giovedì 26 giugno 2008
Un sincero ringraziamento

martedì 10 giugno 2008
Petrolio: aggiornamento bolla speculativa
Se non hai riletto la mia previsione, clicca qui.
Si conferma la visione esposta il 22 maggio. Dopo il ritracciamento avvenuto in zona 122 dollari, il wti ha ripreso prepotentemente la salita. Ora l'obbiettivo è sicuramente superare i massimi della scorsa settimana con target per luglio intorno ai 160 dollari?
Altro che greggio quotato e venduto in euro....
giovedì 22 maggio 2008
Petrolio: è bolla speculativa!!!
Oggi volevo dare un occhiata abbastanza tranquilla alle quotazioni del wti oil. E' ormai evidente che l'andamento ha assunto un trend insostenibile, ma secondo il mio parere sarà in grado di tenere ancora per diversi mesi, minimo 2.
Dunque, secondo le mie previsioni, si avrà un ritracciamento sui 120-125, da cui poi partirà le definitiva ed ultima tirata a 160 dollari?????
sabato 3 maggio 2008
Un pò di analisi fondamentale - APPLE
La società presenta negli ultimi 5 anni una crescità stabile dei ricavi che si aggira sul 35 % annuo e già dalla scorsa trimestrale sembra possa continuare la sua incessante crescità. Anche l'utile per azione si presenta in costante crescita, e in previsione a 3 anni, si aggira al 50 %. Questi risultati sono stati raggiunti, grazie al notevole progresso tecnologico che la stessa azienda a percorso, dal primo Ipod all'attuale Iphone. Ora, grazie anche alla rinascita del marchio APPLE, i pc mac stanno riguadagnando una notevole fetta di mercato nei confronti di Microsoft, ma sarà in grado di mantenerla?
venerdì 25 aprile 2008
Ma l'euribor???
Attenzione: guardando la relazione dell'euribor dello scorso anno, si è notato che dai picchi di dicembre si ha avuto una caduta verticale che (a parer mio inspiegabilmente, se qualcuno sa spiegarmelo, grazie) ha accompagnato la stessa caduta di gennaio delle borse mondiali. Ora, però, la ripresa forte dell'euribor c'è stata è stiamo andando a sfidare i vecchi massimi di 5 mesi fa (al 25 aprile il valore dell'eurbor è al 4,75%; il grafico continuerà ad aggiornarsi giorno per giorno). Se è vero che la storia si ripete.....